Nella pratica spirituale, “rinunciare” significa trasporre un bisogno, una tendenza, un piacere, su un piano superiore. Si continua a nutrirsi, ad amare, a svolgere diverse attività, ma con elementi più puri, in vista di un obiettivo più disinteressato. La rinuncia non è quindi sinonimo di morte, ma al contrario sinonimo di vita. Chi non lo ha compreso ristagna, ed è appunto quella stagnazione a trascinarlo verso la morte. Chi invece accetta certe privazioni, trasforma un'energia bruta in un'energia più sottile, e non solo non muore, ma si arricchisce. "
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lunedì 17 novembre 2014
Rinuncia - privarsi per arricchirsi / Renunciation - denying oneself so as to become richer / le Renoncement - se priver pour s’enrichir / Verzicht - sich etwas vorenthalten, um sich zu bereichern
Nella pratica spirituale, “rinunciare” significa trasporre un bisogno, una tendenza, un piacere, su un piano superiore. Si continua a nutrirsi, ad amare, a svolgere diverse attività, ma con elementi più puri, in vista di un obiettivo più disinteressato. La rinuncia non è quindi sinonimo di morte, ma al contrario sinonimo di vita. Chi non lo ha compreso ristagna, ed è appunto quella stagnazione a trascinarlo verso la morte. Chi invece accetta certe privazioni, trasforma un'energia bruta in un'energia più sottile, e non solo non muore, ma si arricchisce. "
martedì 7 ottobre 2014
Canto - ci libera dalle pesantezze e dalle tensioni interiori / Singing - frees us from inner heaviness and tensions / Singen - befreit uns von innerer Spannung und Schwere
Cosa si sa degli angeli? Vengono rappresentati come creature alate che cantano. Come gli uccelli: l’angelo e l’uccello sono associati all’idea della leggerezza, del volo, ma anche del canto. Non è forse per noi un invito a cantare per liberarci di tutto quel che ci appesantisce?
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