domenica 30 novembre 2014

Esercizi spirituali - presupposti per la loro efficacia / Exercises (spiritual) - conditions for their effectiveness / les Exercices spirituels - les conditions de leur efficacité / Spirituelle Übungen - die Bedingungen, damit sie wirksam sind / Los Ejercicios espirituales - las condiciones de su eficacia

"Gli esercizi spirituali di per sé non sono gran che. Diventano veramente efficaci e benefici solo se vengono eseguiti alla luce di un insegnamento che dà delle cognizioni sul mondo invisibile, sui vari esseri che lo abitano, sulle leggi che lo reggono e le forze che circolano in esso. E cosa più importante ancora, un insegnamento spirituale rivela come è costruito l'essere umano, quali sono in lui gli organi e i centri sottili grazie ai quali egli può entrare in relazione con le regioni luminose dello spazio. Ma neppure questo è sufficiente. Chi ha ricevuto questo sapere deve decidersi a cambiare il proprio modo di vivere, a sacrificare attività o abitudini che sono in contraddizione con gli obiettivi della Scienza iniziatica.
Ecco l'essenziale, prendetelo in considerazione. Non limitatevi a una comprensione intellettuale della spiritualità, ma cercate di acquisire la vera comprensione, quella comprensione che pervade l'intero corpo, fino alla più piccola cellula. Allora ogni esercizio assumerà per voi un vero significato, vi illuminerà e vi rafforzerà."

sabato 29 novembre 2014

Natura o il corpo di Dio - comunicare con essa ci vivifica e ci arricchisce / Nature is the body of God - communing with it vivifies and enriches us / la Nature ou le corps de Dieu - communier avec elle nous vivifie et nous enrichit / Natur, der Körper Gottes - mit ihr in Kontakt zu treten, belebt und bereichert uns

"Gli esseri umani modifichino la loro opinione sulla natura, e modificheranno il loro destino! Se pensano che essa è viva e intelligente, che le pietre, le piante, gli animali e le stelle sono vivi e intelligenti, loro stessi diverranno più vivi e più intelligenti. La natura è il corpo del Creatore. Per questo devono non solo mostrarsi attenti e rispettosi nei suoi confronti, ma anche avvicinarla con un sentimento sacro. 
In realtà, qualunque sia il modo in cui gli esseri umani si comportano, per la natura non cambia gran che: tutte le aggressioni che le fanno subire non sono che piccole perdite, piccoli tagli in quell'immenso corpo di cui neppure si conoscono i limiti. Piuttosto saranno gli esseri umani i primi a distruggersi. Quanto alla natura, una volta sbarazzatasi di quegli insensati, essa riprenderà il sopravvento: ha delle risorse, la natura! È quindi per le conseguenze che il loro atteggiamento avrà su loro stessi che gli umani devono mostrarsi rispettosi verso gli animali, le piante e le pietre. La loro coscienza si farà più profonda ed essi si arricchiranno di tutta quella vita che respira e vibra attorno a loro. 
Pensate a tutte le entità che popolano l'universo a partire dalle profondità della terra fino le stelle, e sforzatevi di comunicare ogni giorno con esse. Questa comunione può avvenire solo attraverso l'amore. Se amate la natura la sentirete parlare in voi, vivere in voi, perché voi pure siete parte della natura."

venerdì 28 novembre 2014

«Non ho tempo» - un comodo pretesto per giustificare la pigrizia / ‘I don’t have the time’ - a convenient excuse to justify laziness / »Ich habe keine Zeit« - bequemer Vorwand, um die Faulheit zu rechtfertigen

"Quante persone sostengono di non avere tempo da dedicare agli esercizi spirituali! Al mattino devono recarsi al lavoro, prima di uscire di casa hanno già molte cose da fare, e lo stesso quando rientrano la sera... Ebbene, dato che non hanno almeno qualche minuto ogni giorno per essere nell'armonia e nella luce, ne avranno sicuramente per essere nell'agitazione, nei disordini e nelle tenebre.
Se c'è una cosa che accade di certo nella vita, è sentirsi tristi, deboli e scoraggiati; e quel che è meno certo è essere felici, forti, sereni. Perché? A causa della frase di cui tutti si compiacciono: «Non ho tempo!» Ecco un modo comodo per giustificare la pigrizia e l'inerzia. Non un minuto per raccogliersi, nemmeno un minuto per una preghiera o per un esercizio, al fine di diventare più resistenti, più illuminati... Che destino ci si prepara in questo modo? In realtà, quante volte si sta perdendo il proprio tempo! Si impari un po' a guadagnarne! E se ne guadagnerà appunto quando si capirà che se ogni giorno verranno dedicati alcuni momenti a entrare in contatto con la luce, questo impedirà di commettere errori per rimediare ai quali si impiegherebbe molto tempo. "

giovedì 27 novembre 2014

Aiutare l'umanità intera - un metodo / Helping the whole of humanity - a method / Aider l’humanité entière - une méthode / Hilfe - für die ganze Menschheit, eine Methode / Ayudar a la humanidad entera - un método

"Voi pensate che non sia possibile portare la luce e la pace a tutti gli esseri umani sulla terra: sono talmente numerosi! Certo, se presentate il problema in questo modo, avete ragione. Ma quando si conoscono certi metodi, ciò diventa possibile. 
Provate per esempio a immaginare l'umanità come un unico essere. Sì, immaginate tutta l'umanità come un essere che è lì accanto a voi, e voi gli tenete la mano dandogli molto amore... Le piccole particelle che si sprigionano allora dalla vostra anima, se ne vanno in tutte le direzioni dello spazio per disseminarsi su tutti gli esseri umani, ispirando loro pensieri e sentimenti più generosi, più fraterni. Ciò che fate per quell'essere da voi immaginato, va così a raggiungere gli uomini e le donne su tutta la terra. Se fossimo centinaia, migliaia, a fare questo esercizio, un soffio nuovo, un soffio divino, passerebbe attraverso tutte le creature e un giorno anch'esse si sentirebbero sostenute da un ideale di luce e di pace."

mercoledì 26 novembre 2014

Stanchezza - la si supera con l'amore / Tiredness - overcome by love / Müdigkeit - die durch die Liebe überwunden wird

"La sensazione di stanchezza è sicuramente una realtà oggettiva, ma dipende anche molto dallo stato interiore. A qualcuno che un giorno mi chiedeva come diventare instancabile, ho risposto: «Voglio rivelarle il segreto, ma lei saprà utilizzarlo? Il segreto sta nell'avere amore per tutto ciò che si fa, perché è l'amore che risveglia e alimenta le forze nell'uomo». Lavorate per ore con amore e non sentirete la stanchezza; ma lavorate anche solo pochi minuti nella scontentezza e nella ribellione: qualcosa in voi si bloccherà e vi sentirete rapidamente esausti.
Ogni volta che dovete intraprendere un’attività o adempiere a un dovere, sforzatevi di farlo con amore, oppure non fatelo! Ciò che fate senza amore vi logora, e dunque non stupitevi poi se non avete più slanci. Quando lavorate senza amore è come se introduceste in voi un veleno. Direte che ci sono compiti che vi ripugnano o vi annoiano (al solo pensiero vi sentite già stanchi!), ma ai quali vi è impossibile sfuggire. A quel punto cercate di trovare almeno una ragione per assolverli con amore, ed essi vi appariranno più sopportabili. E lo constaterete: sarete meno stanchi, l'amore trionferà sulla vostra stanchezza."

martedì 25 novembre 2014

Vendetta - del saggio / Rache - eines Weisen

"Cosa deve fare chi è stato leso, umiliato e calpestato dai suoi nemici? Se è saggio rinuncerà a vendicarsi. Dirà a se stesso: «Credono di avermi annientato? Ebbene, gliela farò vedere io!» E inizia un lavoro gigantesco su di sé, si lega alle entità luminose del mondo invisibile, si istruisce, si esercita, fino al giorno in cui finalmente possiede la vera luce, i veri poteri. E se a quel punto capita che i suoi nemici lo incontrino, che stupore per loro! Dinanzi alla luce di quell'essere, che invece di vendicarsi ha lavorato su se stesso, qualcosa di inesprimibile avviene nella loro mente. Può anche accadere che essi si sentano tanto piccoli e brutti!
Ecco allora la vittoria, ecco il trionfo per il saggio: senza combattere i suoi nemici, lasciandoli anzi tranquilli, ha avuto il sopravvento. Non è forse la soluzione migliore?... Certo, è necessario aver già acquisito molta luce, molta pazienza e molto amore per decidere di praticare questo metodo, e soprattutto per riuscire ad attenervisi senza batter ciglio, ma non ne esistono di più efficaci. "

lunedì 24 novembre 2014

Mondo divino - entriamo in comunicazione con esso cercando di raggiungere una vetta in noi / Divine world - we communicate with it by seeking to reach a summit within ourselves / le Monde divin - nous entrons en communication avec lui en cherchant à atteindre un sommet en nous / Göttliche Welt - wir treten mit ihr in Verbindung, indem wir versuchen, einen inneren Gipfel zu erreichen

"È cercando di elevarvi fino alla sommità del vostro essere interiore che entrerete veramente in comunicazione con il mondo divino. Quando sentite di avere finalmente raggiunto una regione situata al di là della polvere e delle nuvole, ossia al di là del piano astrale e del piano mentale inferiori, rimanete là fermamente il più a lungo possibile. Poi, dato che è difficile far durare questo sforzo di concentrazione più di qualche minuto, allentate un po' la tensione e lasciatevi trasportare dalla luce come se galleggiaste su un mare calmo. Voi non pensate più, non sentite quasi più, ma la vostra anima che è lì, vivente e vibrante, si impregna degli elementi più sottili delle regioni della luce. 
Ripetete questo esercizio più spesso che potete. Constaterete che quando dovrete riprendere le vostre abituali occupazioni in famiglia e nella società, gli elementi spirituali che avrete captato introdurranno in voi l'armonia; il vostro desiderio di lavorare, di aiutare gli altri e di vivere in armonia con loro aumenterà. È una sensazione che non inganna: essa vi conferma che continuate a essere in comunicazione con il mondo divino."

domenica 23 novembre 2014

Condizioni nuove - ci portano a sviluppare nuove qualità / Conditions (new) - lead us to develop new qualities / Neue Bedingungen - führen dazu, dass wir neue Eigenschaften entwickeln

"Quando siete sicuri di lavorare per una causa giusta e nobile, niente vi deve distogliere da essa. E soprattutto, non preoccupatevi dell'atteggiamento degli altri nei vostri confronti, poiché rischiate di essere fermati nel vostro slancio. Dato che la costanza non è una caratteristica degli esseri umani, alcuni, dopo avervi approvato e seguito, inizieranno a criticarvi, ad allontanarsi da voi, e non saprete nemmeno perché. 
È così. Vi sono nell'esistenza alcuni periodi di successo nei quali si è riconosciuti e apprezzati, e poi sopraggiungono altri periodi in cui si è ignorati e messi da parte. Se non siete abitati dall'idea del lavoro disinteressato, rischiate di cadere nell'amarezza e nella rivolta.

sabato 22 novembre 2014

Autorità (La vera) - la si ottiene solo con la bontà e la pazienza / Authority (true) - is obtained only through kindness and patience / Wahre Autorität - erlangt man durch Güte und Geduld

"Quali che siano le vostre qualità e le vostre competenze, non cercate di imporvi agli altri. Perché? Perché suscitereste in loro il desiderio di sfidarvi. All'inizio, forse, gli altri saranno ammirati e vi rispetteranno, vi temeranno perfino... Ma mentre crederete di avere affermato la vostra autorità, loro, in segreto, faranno tutto quel che possono per armarsi contro di voi. E sarete stati voi a provocarli. Chi ostenta il suo potere risveglia negli altri l'istinto di aggressività. Non si contano tutti i mezzi che le persone sono capaci di mettere in atto quando un superiore – o un sedicente tale – le ha umiliate con un atteggiamento sprezzante, un tono brusco e parole taglienti. 

venerdì 21 novembre 2014

Sofferenza - la superiamo identificandoci con lo spirito in noi / Suffering - overcoming it by identifying with our spirit / la Souffrance - nous la surmontons en nous identifiant à l’esprit en nous / Leiden - überwinden wir dadurch, dass wir uns mit dem Geist in uns identifizieren

"Quando soffrite, cercate di prendere coscienza che solo una parte di voi è colpita da quella sofferenza. Un'altra parte rimane inaccessibile ad essa: è il vostro spirito. Il vostro spirito è libero, non è sottomesso a nessuna costrizione. Dalle regioni sublimi in cui si trova, esso vi guarda, vi consiglia. E a volte vi dice anche: «Soffri? Ebbene, rallegrati, perché se sei intelligente, grazie a questa sofferenza guadagnerai ancora qualcosa in lucidità e comprensione, e ti rafforzerai». 
Chi è infelice ha la tendenza a identificarsi con il suo male, si lascia invadere da esso, e questo è pericoloso per lui. Egli deve, al contrario, essere immediatamente all'erta e dire a se stesso: «È adesso che c'è un lavoro da fare. Io soffro, certo, ma è solo una parte di me a soffrire».
Faccia appello all'altra entità – il suo spirito – che vive nell’immensità, nell’eternità, e che è comunque lui. Dal fondo di quel pantano in cui egli ha la sensazione di sprofondare, sentirà emergere la luce e la forza."

giovedì 20 novembre 2014

Tempo perduto - in qualche modo può essere recuperato / Time (lost) - can be made up for somehow / Verlorene Zeit - kann in gewisser Weise eingeholt werden


"All'avvicinarsi della vecchiaia si è naturalmente portati a guardarsi indietro, ed è allora che per molte persone inizia il periodo dei rimpianti. Sentono di aver trascorso troppo tempo nelle futilità, ma pensano che anche se cercano di prendere un'altra direzione dando più spazio alla vita interiore, è troppo tardi: non recupereranno mai il tempo perduto. Ovviamente, quando la vecchiaia è arrivata, è un po' tardi per cambiare completamente vita, ma non è troppo tardi, non è mai troppo tardi per cominciare qualcosa di costruttivo. Per quelle persone sarebbe peggio trascorrere nei rimpianti il tempo che rimane loro da vivere.

mercoledì 19 novembre 2014

Pietre preziose - ispirarsi alla loro trasparenza

Qualche volta meditate sulla bella immagine della trasparenza... Capirete che affinché la vita, la luce e le correnti celesti siano in grado di passare, occorre aprire loro la via, occorre cioè diventare trasparenti. In natura tutto sottolinea questa legge. Perché le pietre preziose sono così stimate? Perché sono colorate, certo, ma soprattutto perché sono trasparenti: lasciano passare la luce... Come è riuscita la natura a lavorare così stupendamente su certi minerali, a purificarli e ad affinarli per farne le meraviglie che noi oggi ammiriamo: cristalli, diamanti, zaffiri, smeraldi, topazi, rubini...? E se la natura ci è riuscita, perché l'essere umano non dovrebbe riuscire a fare il medesimo lavoro in se stesso? Ogni pratica spirituale deve tendere verso questo obiettivo. Quando saremo riusciti a purificare tutto nel nostro cuore e nella nostra anima, fino a diventare limpidi e trasparenti, il Signore, che apprezza molto le pietre preziose ci metterà sulla Sua corona. È un'immagine, certo, ma corrisponde a qualcosa di molto reale.

martedì 18 novembre 2014

Reincarnazione - un'applicazione della legge di causa ed effetto / Reincarnation - an application of the law of cause and effect / la Réincarnation - une application de la loi de causes et de conséquences / Reinkarnation - eine Anwendung des Gesetzes von Ursache und Wirkung

"L'universo è retto dalla legge di causa ed effetto. Ogni azione, ogni avvenimento è una causa che comporta determinate conseguenze, e ogni azione, ogni avvenimento è a sua volta la conseguenza di una causa. Cause e conseguenze sono dunque indissolubilmente legate, ma la durata di una vita umana è troppo limitata perché si possa osservare questo vasto gioco di concatenamenti. Così come oggi constatiamo dei fatti che sono le conseguenze di cause molto antecedenti alla nostra attuale esistenza, e che quindi non conosciamo, allo stesso modo non possiamo prevedere le conseguenze che deriveranno da certi fatti che si stanno verificando ora. Attualmente ci troviamo quindi di fronte a situazioni alcune delle quali sono cause, mentre altre sono conseguenze: è per questo che ci sono tanti avvenimenti il cui significato ci sfugge. 
Quanto alla reincarnazione, essa in realtà non è che un particolare aspetto della legge di causa ed effetto. Dato che la vita degli esseri non finisce nel momento in cui essi lasciano la terra, non solo le conseguenze delle loro azioni li seguono nell'aldilà, ma inoltre nel momento in cui essi tornano a incarnarsi, quelle conseguenze rimangono vive e operanti. Non si può dunque decretare che qualcuno non meriti le buone condizioni di cui beneficia in questa esistenza, o qualcun altro le ingiustizie di cui è vittima, poiché non si sa nulla delle loro incarnazioni precedenti. Finché non si ammetterà la reincarnazione, non si comprenderà niente della giustizia divina."

lunedì 17 novembre 2014

Rinuncia - privarsi per arricchirsi / Renunciation - denying oneself so as to become richer / le Renoncement - se priver pour s’enrichir / Verzicht - sich etwas vorenthalten, um sich zu bereichern


"Le parole “rinuncia” e “sacrificio” sono certamente fra quelle che meno piacciono agli esseri umani, poiché essi le comprendono come sinonimi di privazione e dicono a se stessi che se si privano, moriranno. Ed è vero che moriranno: se non hanno compreso che la rinuncia serve unicamente ad accedere a regioni più elevate per ottenere qualcosa di meglio, moriranno.
Nella pratica spirituale, “rinunciare” significa trasporre un bisogno, una tendenza, un piacere, su un piano superiore. Si continua a nutrirsi, ad amare, a svolgere diverse attività, ma con elementi più puri, in vista di un obiettivo più disinteressato. La rinuncia non è quindi sinonimo di morte, ma al contrario sinonimo di vita. Chi non lo ha compreso ristagna, ed è appunto quella stagnazione a trascinarlo verso la morte. Chi invece accetta certe privazioni, trasforma un'energia bruta in un'energia più sottile, e non solo non muore, ma si arricchisce. "

domenica 16 novembre 2014

Esperienze spirituali - attendere a lungo prima di parlarne / Experiences (spiritual) - waiting a long time before speaking of them / les Expériences spirituelles - attendre longtemps avant d’en parler / Spirituelle Erfahrungen - lange warten, bis man darüber spricht


"Lavorate a lungo per rinsaldare le vostre convinzioni. Se andate a raccontare ovunque che avete finalmente trovato il cammino della luce, che siete decisi a seguire quel cammino ecc., vi mettete nella situazione di crearvi degli ostacoli, di provocare delle reazioni. Alcuni cercheranno di dimostrarvi che state sbagliando strada, che siete un ingenuo idealista ecc., e se le vostre convinzioni non sono ancora ben salde, non solo non convincerete quelle persone del contrario, ma finirete per capitolare davanti a loro. 

sabato 15 novembre 2014

Pedagogia - ovvero il dono di rivolgersi a ciò che esiste di migliore in ciascuno / Educational method - or the gift of addressing what is best in each person / Pädagogik - oder die Gabe, sich an das Beste in jedem zu wenden


"Che gli esseri umani siano imperfetti è evidente, ma l'atteggiamento che consiste nel sottolineare senza sosta i loro difetti non è affatto pedagogico. La questione è sapere se ci si accontenta di esprimere il cattivo umore, l'esasperazione ispirata dalla loro condotta, o se invece si desidera aiutarli.
Se desiderate realmente aiutare qualcuno a cambiare comportamento, rivolgetevi a ciò che vi è di migliore in lui, mostrategli che vedete le sue qualità (ciascuno ne ha almeno una) e fate appello a esse. In tal modo toccherete il suo amor proprio, egli cercherà di non deludervi, e così lo incoraggerete a migliorarsi. Questa regola può essere verificata in particolar modo con i bambini.

venerdì 14 novembre 2014

Volto fisico - e volto spirituale / Face - physical and spiritual / Physisches Gesicht - und geistiges Gesicht


"Ogni essere umano possiede un volto interiore diverso da quello che ogni giorno presenta alla vista degli altri, e quel volto si modifica di continuo, poiché dipende strettamente dalla vita psichica dell'individuo. È questo volto interiore che l'essere umano deve ogni giorno scolpire e illuminare con i suoi sentimenti e i suoi pensieri più nobili, affinché esso impregni e modelli un giorno il suo volto fisico.
Il volto che avete oggi è la sintesi dei sentimenti e dei pensieri che un tempo avete nutrito, e anche se non ne siete soddisfatti, per il momento non potete cambiare gran che. Dunque non occupatevene, sforzatevi solo di apportare dei miglioramenti al vostro volto interiore, poiché quest'ultimo è il modello a partire dal quale il vostro volto fisico si è formato nel corso delle vostre incarnazioni.

giovedì 13 novembre 2014

Scoraggiamento - un inverno dopo il quale tornerà la primavera / Discouragement - a winter, after which spring returns / le Découragement - un hiver après lequel revient le printemps / Entmutigung - ein Winter, auf den der Frühling folgt / El Desánimo - un invierno después del cuál, vuelve la primavera


"Qualunque cosa si voglia fare nella vita, e anche se si fanno i migliori progetti, si incontrano sempre delle difficoltà, degli ostacoli. Occorre saperlo e prendere alcune precauzioni per non lasciarsi mai andare allo scoraggiamento, che è una delle peggiori tentazioni che esistano. 
Quando cominciate a sentirvi oppressi, sopraffatti dalla situazione, ditevi immediatamente che quello stato non durerà. Rifugiatevi in voi stessi come se entraste in ibernazione, e rimanete là fino a che il soffio della vita tornerà a farvi visita. Lo scoraggiamento è come l'inverno, ma dopo l'inverno viene la primavera. A seconda degli anni la primavera giunge più o meno presto; a volte arriva molto tardi, ma finisce sempre per arrivare.

mercoledì 12 novembre 2014

Universo - un edificio alla cui costruzione possiamo partecipare / Universe - a structure we can help to build / l’Univers - un édifice à la construction duquel nous pouvons participer / Universum - ein Gebäude, an dessen Aufbau wir teilnehmen können

 

"Ogni essere umano fa parte del grande corpo della natura e deve dunque sforzarsi di vivere in armonia con esso. Anche se percepisce se stesso come un'entità individuale che ha una sua propria vita, egli appartiene a un insieme, e il problema che gli si pone è conciliare le esigenze della sua vita personale con quelle della vita collettiva. Ogni individuo è particolare: è l'Intelligenza cosmica che ha voluto la diversità delle creature e non bisogna cercare di livellarle. Ciascuno ha il diritto di manifestarsi con le proprie differenze e la propria originalità, ma a condizione di armonizzarsi con il Tutto. 

martedì 11 novembre 2014

Cervello - va mantenuto lucido per ricevere le verità essenziali della vita / Brain - must be kept clear to receive the essential truths of life / Gehirn - das man klar erhalten muss, um die wesentlichen Wahrheiten des Lebens zu empfangen

 

"Le persone, per la maggior parte, non solo trovano naturale lasciarsi andare alle emozioni, alle effervescenze e alle passioni, ma pensano inoltre che sia questo a dare sapore e intensità all'esistenza. Ma si domandano qualche volta in quale stato sarà il loro cervello quando avranno bisogno di riflettere per risolvere problemi importanti e comprendere le verità essenziali della vita?
Affinché il vostro cervello sia sempre resistente e disponibile, dovete essere prudenti e misurati in ogni vostra attività, e soprattutto cercare di dominare i moti della vostra vita psichica. Altrimenti, se anche il più grande saggio venisse a rivelarvi l’enigma dell’universo, voi non capireste nulla, non udreste nulla, non vedreste nulla.

lunedì 10 novembre 2014

Pratiche spirituali - a quali condizioni ci aprono alle correnti celesti / Practices (spiritual) - on what conditions they open us up to celestial currents / Spirituelle Praktiken - unter welchen Bedingungen sie uns für die himmlischen Ströme öffnen / Las Prácticas espirituales - en qué condiciones nos abren a las corrientes celestiales


"Tutte le pratiche prescritte dalle religioni hanno la funzione di preparare gli esseri a ricevere correttamente le correnti e i messaggi del Cielo. Ma che si tratti di preghiere, prosternazioni, abluzioni o digiuni, queste pratiche in realtà hanno solo un'importanza relativa. L'essenziale è che chi vi si sottopone sia deciso a intraprendere un lavoro interiore di chiarificazione, di spoliazione e di purificazione al fine di aprire il suo cuore, il suo intelletto, la sua anima e il suo spirito alle influenze che giungono dall'alto.
Chi non è cosciente della necessità di compiere questo lavoro farebbe meglio a lasciare da parte le pratiche spirituali, poiché si prepara a diventare un pericolo per se stesso e per gli altri: l'esclusiva osservanza dei riti contribuisce solo a dargli l'illusione di essere un giusto, un portavoce, uno strumento del Cielo.

domenica 9 novembre 2014

Immagini di protezione / Images (protective) / Schützende Bilder / les Images protectrices / Las Imágenes protectoras


"Ogni giorno la vostra vita familiare e la vostra vita sociale vi mettono in contatto con un certo numero di persone. Per avere con esse relazioni corrette, dovete trovare un buon atteggiamento interiore. Evitate quindi, per prima cosa, di trascorrere parte del vostro tempo a regolare mentalmente i conti con gli uni e con gli altri. Vi siete accorti che, quando avete delle difficoltà con qualcuno, avete la tendenza a trasportare ovunque la sua immagine? Vi alzate con quell'immagine in testa, ve ne andate in giro con essa, mangiate con essa, vi coricate con essa...

sabato 8 novembre 2014

Opinioni - degli esseri umani sono spesso ispirate dalle loro debolezze / Opinions - are often inspired by weaknesses / Meinungen der Menschen - werden ihnen oft durch ihre Schwächen eingegeben


"Gli esseri umani hanno raramente coscienza che le loro opinioni sono semplicemente modi di vedere che essi riportano dalle proprie esistenze precedenti, con tutto un bagaglio trasmesso dall'ereditarietà. Non si pongono domande sulla fondatezza di quelle opinioni: si pronunciano convinti di essere nel vero. Anche se il Signore in persona venisse a spiegare loro che quei punti di vista non sono impeccabili, invece di dire: «Parla, Signore, Ti ascolto», ribatterebbero: «Ah no, lasciami tranquillo, so che quel che so». Ebbene, ciò che soprattutto non sanno è che le opinioni alle quali si aggrappano hanno spesso come origine solo le loro debolezze. 

venerdì 7 novembre 2014

Vigilanza - da esercitare sui nostri stati di coscienza / Vigilance - to be exercised over our states of consciousness / Wachsamkeit - die wir über unsere Bewusstseinszustände haben müssen


"Osservatevi: ci sono momenti in cui siete intenti a cucinare o fare giardinaggio, a eseguire qualche lavoretto, a guidare l'auto, e apparentemente siete concentrati su quel che fate. In realtà, però, una parte di voi sta vagando altrove, e i pensieri e i sentimenti che vi agitano non hanno nulla a che vedere con quell'occupazione: voi rimuginate contro un tale che vi ha offeso, contro qualcun altro che non ha mantenuto una promessa ecc., e questo può durare a lungo senza che nemmeno ve ne rendiate conto. È proprio allora, in modo particolare, che dovete imparare a diventare vigili per essere in grado di intervenire in ogni istante nell'andamento della vostra vita interiore. 

giovedì 6 novembre 2014

Felicità - non dipende da circostanze esterne / Happiness - does not depend on external circumstances / Glück - hängt nicht von äußeren Bedingungen ab


"Se è così difficile trovare la felicità, è perché la si attende. Si è in attesa di incontrare il grande amore, in attesa di trovare il successo, la fortuna, la gloria, e se questi non si presentano si è infelici. In realtà, la felicità non è qualcosa che arriva o non arriva, così, dall'esterno, ma uno stato di coscienza che dipende da una buona comprensione delle cose. Non bisogna immaginare di essere venuti sulla terra per vivere negli agi, nei piaceri e nell'abbondanza. Si è venuti sulla terra per imparare e perfezionarsi. Ebbene, come perfezionarsi se non si hanno ogni giorno nuovi problemi da risolvere, nuovi ostacoli da superare? La terra è una scuola e, come in tutte le scuole, solo quelli che imparano e progrediscono posso sentirsi felici. 

mercoledì 5 novembre 2014

Binah, Hohmah, Kether - regioni che il serpente non può raggiungere / Binah, Chokmah, Kether - regions the serpent cannot reach / Binah, Hohmah, Kéther - régions que le serpent ne peut atteindre / Binah, Chokmah, Kether - Regionen, die die Schlange nicht erreichen kann


"È a prezzo di un lungo lavoro che il discepolo di un insegnamento spirituale giunge a un livello di coscienza superiore. Ma una volta raggiunto quel livello, gli è anche difficile, anzi, ancora più difficile, mantenervisi. Per questo la stabilità è considerata una vetta dell'Iniziazione, quel momento in cui il discepolo può finalmente dire, come lo ierofante dell'antico Egitto: «Io sono stabile, figlio di stabile, concepito e generato nel territorio della stabilità». In che cosa consiste la stabilità? Nel non essere più sconvolti dal male, ossia nell'essersi elevati fino alle regioni dove il male non ha più alcuna presa. Perché mai determinati eventi, che sul momento ci avevano irritato, scoraggiato, se si riproducono in altre circostanze non ci toccano? Perché siamo giunti fino a un livello di coscienza dove essi non ci raggiungono più. 

martedì 4 novembre 2014

Bambini - e la memoria di un lontano passato / Children - and the memory of a distant past / Kinder - und die Erinnerung an eine ferne Vergangenheit



"I bambini riportano con sé i ricordi di epoche lontane, epoche in cui gli esseri umani consideravano la natura come un organismo vivente con il quale erano in relazione costante. Questa memoria sopravvive in alcuni di loro, ma via via che essi crescono si affievolisce a causa dell'educazione materialista che ricevono. Eppure, quelle erano vestigia di un passato inscritto nella loro anima, ed è un peccato che finiscano per cancellarsi. 
Quando i genitori, gli psicologi e i pedagoghi possiederanno certe conoscenze iniziatiche, saranno in grado di studiare veramente la vita psichica dei bambini piccoli. Leggeranno nel libro della loro anima tutto quel che viene a riflettersi nel corso dei loro primi anni. Scopriranno ciò che i bambini sanno nel proprio subconscio fino a una profondità inimmaginabile. Forse alcune madri sentono confusamente che con il loro bebè si rivela a loro tutta la vita dell'universo.

lunedì 3 novembre 2014

Stanza (La) - del silenzio / Room reserved for silence / la Chambre du silence / Raum der Stille


"Se è possibile, cercate di avere nel vostro appartamento una stanza, anche piccola, che riserverete al silenzio. Per le pareti scegliete dei bei colori, chiari, luminosi, disponete qualche quadro simbolico o mistico, e consacratela al Padre celeste, alla Madre divina, allo Spirito Santo, agli angeli e agli arcangeli. Non lasciate entrare nessuno in quella stanza, e voi stessi entrate solo se vi sentite in grado di fare il silenzio in voi per udire la voce del mondo divino. Via via che preparerete la stanza del silenzio, sforzatevi di prepararla anche in voi, nella vostra anima e nel vostro cuore.

domenica 2 novembre 2014

Amore - più forte della morte / Love - stronger than death / Liebe - stärker als der Tod


"È molto doloroso perdere gli esseri che amiamo, ma è l'amore stesso che permette di superare questo dolore. Voi forse pensate al contrario che più si ama, più si soffre? Al momento sì, senza alcun dubbio. Ma se avete veramente amato un essere, la morte non può separarvi da lui: con il tempo si crea un'altra forma di relazione fra lui e voi, e lo percepite come una presenza costante. Anche di notte, mentre dormite, siete con lui, la vostra anima va a raggiungerlo. Al mattino, al risveglio, forse non vi ricordate di quell'incontro, poiché i viaggi della vostra anima durante il sonno solo raramente raggiungono la vostra coscienza, ma col tempo sentirete sempre più la forza di quel legame. 

sabato 1 novembre 2014

Anime glorificate (Le) - la comunità degli Ischim nella sefirah Malhuth / Souls (glorified) - the community of ishim in the sephirah Malkuth / les Âmes glorifiées - la communauté des Ischim dans la séphira Malhouth / Glorreiche Seelen - die Gemeinschaft der Ischim in der Sephira Malkuth

"Nella regione più elevata della sefirah Malhuth abitano le Anime glorificate. In ebraico il loro nome è Ischim, vale a dire molto semplicemente “gli Uomini”. Sono i santi, i patriarchi, i profeti, i grandi Maestri spirituali, i fondatori di religioni che formano un tramite fra la nostra umanità e le Gerarchie angeliche. Hanno lasciato la terra ma non l'hanno abbandonata: vegliano su di essa e orientano le forze cosmiche che contribuiscono allo sviluppo spirituale dei suoi abitanti.

Quando la religione cristiana menziona la “comunione dei santi” o la religione ebraica la “comunità di Israele”, si tratta sempre della fratellanza degli Ishim. Ogni corrente mistica le assegna un nome diverso, ma si tratta sempre della stessa assemblea delle Anime glorificate che vive e lavora nella sefirah Malhuth, di cui la nostra terra è la parte materiale.
È questa comunità ad aver trasmesso agli esseri umani tutte le conoscenze che ora si trovano disseminate nei simboli e nei rituali delle varie religioni. Essa è la vera Fratellanza Bianca Universale. Noi qui, nella nostra Fratellanza, non facciamo che prepararci per essere giudicati degni di partecipare un giorno al lavoro di queste creature e di essere ammessi nella loro comunità. Nessuno può introdursi nella loro santa assemblea forzando le porte. Viene accettato solo chi ha compreso dov'è la vera via e si mette al servizio di un alto ideale."