Manifestare a qualcuno considerazione e affetto attraverso segni esteriori, senza metterci il proprio pensiero e il proprio cuore, ma semplicemente perché vanno rispettate le convenienze, toglie qualcosa sia a chi li esterna sia a chi li riceve.
Questo “qualcosa” è ovviamente imponderabile, ma l'essenziale per la nostra gioia e il nostro fiorire è sempre imponderabile. Ecco perché uno sguardo, un secondo di silenzio o un sorriso in cui l'anima si esprime possono dare molto più di tutte le manifestazioni concrete, anche più dei regali. »
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