"Come indica il suo nome, il passato è “passato” e l’avvenire non è ancora vostro. Solo il presente vi appartiene: è tra le vostre mani come una materia, come una pasta da modellare. Avete a disposizione un minuto, un’ora, una giornata... Quel minuto, quell’ora, quella giornata vi appartengono: impegnatevi a viverli nella chiarezza. Quando, grazie ai vostri sforzi, avrete liberato lo spazio tra voi e il mondo divino, potrete dire che anche l'avvenire vi appartiene. Quell'avvenire è la gioia, è la luce.
Non lasciatevi influenzare da quelli che predicono solo difficoltà e disgrazie: costoro semplicemente non sanno cos'è veramente l'avvenire né come costruirlo. I mali rappresentano il passato, non l'avvenire. Per presentarsi, l'avvenire, ossia il vostro vero avvenire di figli e figlie di Dio, attende che abbiate finito di trarre lezioni dal passato. Quell'avvenire è in cammino: dal momento che lo state creando, voi cominciate già a viverlo."
Non lasciatevi influenzare da quelli che predicono solo difficoltà e disgrazie: costoro semplicemente non sanno cos'è veramente l'avvenire né come costruirlo. I mali rappresentano il passato, non l'avvenire. Per presentarsi, l'avvenire, ossia il vostro vero avvenire di figli e figlie di Dio, attende che abbiate finito di trarre lezioni dal passato. Quell'avvenire è in cammino: dal momento che lo state creando, voi cominciate già a viverlo."